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 La bici, scelta delezione
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ROMA - Se il tempo fosse un po più mite, forse tutti
apprezzerebbero maggiormente il lusso di poter girare liberamente in città
senza dover badare al traffico. Resta comunque uniniziativa che, non
senza critiche, raccoglie comunque consenso, e che infatti
oggi conoscerà un nuovo capitolo quella delle domeniche a piedi. Le auto
rimarranno ferme in garage in 70 città italiane, da Nord a Sud. E magari,
qualcuno avrà anche la fortuna di accompagnare le passeggiate e le gite al
parco con un raro raggio di sole.
Questa volta, la decisione di lasciare a casa la macchina non è stata
presa per motivi di inquinamento, ma semplicemente per sensibilizzare le
persone a un altro «uso» possibile della città, molto più salutare per aria
e polmoni.
Con lincentivo, per le amministrazioni che aderiscono, di poter accedere
agli oltre due milioni e 300 mila euro messi a disposizione dal M
inistero dellambiente per informare sul progetto e per arricchirlo
con iniziative particolari che valorizzino le diverse località. E, non a
caso, ladesione questa volta è stata quasi «plebiscitaria». Il traffico nei
centri storici si fermerà in tutte le metropoli italiane, da Roma a Milano,
da Torino a Napoli, da Palermo fino a Bologna e Firenze. Per un totale,
appunto, di settanta con più di 40 mila abitanti a cui bisogna aggiungere
centinaia di piccoli centri che si sono accodati. La domenica a piedi, che
ormai è al limite della sagra e della festa cittadina, verrà replicata il 16
giugno e il 22 settembre (in occasione della giornata europea
senzauto).
Lo ha confermato il ministro dellAmbiente Altero Matteoli in persona:
«Le domeniche a piedi sono una tradizione tutta italiana. Questa festa
dellambiente però non deve perdere di vista i problemi dellinquinamento
che non si possono risolvere soltanto con una giornata».
La parola, ora, passa ai cittadini, tanti, che oggi potranno decidere
come godersi la giornata in un panorama urbano spesso rivoluzionato rispetto
al solito.
Qualche esempio: Milano la cerchia dei bastioni rimarrà «off-limits»
per le auto dalle 10 alle 18, a Firenze invece liniziativa è stata estesa a
tutta la città.
A Torino chiuso dalle 10 alle 19 il «quadrilatero allargato» del
centro, a Roma blocco dalle 9 alle 19. Orari diversificati invece per Napoli
e Bologna, rispettivamente solo al mattino fino alluna e in due fasce,
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
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