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venerdi , 16 aprile 1999 | |
METROPOLI |
A doppio uso il catino in costruzione a Cinisello: servirà a contenere gli straripamenti ma anche ad accontentare i ciclisti |
Un velodromo nella vasca del canale Breda |
D. B., |
CINISELLO BALSAMO - Non servirà solo ai ciclisti il velodromo, in costruzione da settembre, nel tratto del Parco Nord situato sul territorio di Bresso. L'enorme catino, che sarà pronto alla fine dell'anno, è stato progettato anche per far fronte alle esondazioni del canale Breda, dove confluiscono le acque fognarie di Cinisello, appena ripulite dal depuratore. Più volte in passato questo corso è straripato per le abbondanti piogge, provocando gravi allagamenti.
Il velodromo avrà una capienza di 43 mila metri cubi e sarà realizzato in materiale impermeabile. Per svuotarlo, si utilizzeranno potenti pompe in grado di aspirare l'acqua straripata e rigettarla nel canale Breda. Inoltre, un sistema di autopulitura eliminerà i depositi dal fondo del bacino. Il catino tornerà quindi a disposizione dei ciclisti, che potranno pedalare lungo l'ampio anello ovale.
La struttura costa 5 miliardi, di cui 2 sono stati stanziati subito dal comune di Cinisello e 3 prestati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Intanto, il Consiglio comunale ha approvato anche il progetto preliminare per un collegamento fogne cittadine-canale Seveso-velodromo e interrare così il Breda. Il piano esecutivo sarà pronto nel 2000. La realizzazione della nuova rete di condutture costerà un miliardo e ottocentocinquanta milioni, anche questi già ottenuti in prestito dalla Cassa.
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