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| venerdi , 16 aprile 1999 | |
| MILANO |
| Regione, Provincia e Comuni hanno dato ieri l'approvazione: 250 miliardi di costo, due anni di lavori |
| Valassina, via libera al tunnel |
| Accordo per la galleria Monza-Cinisello, piano antitraffico fino a Milano | |
| Alex Sala,, |
Partire dal cuore di Milano e raggiungere la Valtellina senza mai incontrare un semaforo, lungo un unico tracciato, ininterrotto da piazzale Lagosta a Colico, sull'asse della statale 36 dello Spluga. A rendere questa prospettiva sempre più reale sono due importanti passi avanti compiuti ieri mattina al Pirellone dai sindaci di Monza (Roberto Colombo, Forza Italia), Cinisello Balsamo (Daniela Gasparini, ds) e Sesto San Giovanni (Franco Penati, ds), che con l'assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Pozzi (Forza Italia) e quello provinciale alle Opere pubbliche stradali, Ignanzio Ravasi (ds), hanno sottoscritto una nuova convenzione per l'interramento in galleria del viale Lombardia di Monza ed il protocollo d'intesa per la successiva riqualificazione del troncone di viale Brianza-viale Fulvio Testi, fra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.
I due interventi si aggiungerebbero al raccordo del Barro, che consentirà di evitare l'attraversamento di Lecco (i lavori sono ora alla fase finale); e alla futura (e per il momento ancora eventuale) eliminazione dei semafori in viale Zara.
L'accordo sul viale Lombardia consentirà di far saltare il «tappo» di Monza e di eliminare i lunghi incolonnamenti che ogni giorno si formano in entrambi i sensi di marcia agli incroci di via Cavallotti-Tiro a segno e via Veneto-Taccona, ossia all'ingresso e all'uscita della Nuova Valassina. Rispetto al progetto iniziale, che prevedeva un semplice scorrimento in trincea, è stata decisa la realizzazione di un tunnel di circa due chilometri, dal confine con Lissone a quello con Cinisello. L'opera costerà 250 miliardi, contro i circa 120 ipotizzati nella prima versione.
«La maggiore spesa - sottolinea il sindaco di Monza, Roberto Colombo -, è più che giustificata dai benefici che avremo da questa soluzione. Grazie alla galleria, siamo riusciti a coniugare le esigenze della grande viabilità con quelle della qualità della vita nelle nostre città». Inoltre, vengono così accolte le richieste della popolazione residente, che nei mesi scorsi aveva dato vita ad una grande mobilitazione a sostegno del tunnel.
Il percorso interrato partirebbe dal Canale Villoresi e arriverebbe al limite urbano di Monza, poco oltre il cavalcavia di San Fruttuoso (che sarà abbattuto), dove la strada inizierebbe a risalire per scavalcare le trincee della Monza-Rho e dall'autostrada A4.
Da qui in avanti le opere di riqualificazione sono ancora tutte da definire. Al di là dei dettagli, l'idea è tuttavia quella di una seconda galleria in corrispondenza del quartiere Crocetta, dall'inizio di viale Fulvio Testi e fino al Parco Nord, a cui si aggiungerebbe il rifacimento su più livelli dell'intersezione con via Clerici e viale Sarca, per gli accessi a Bresso, Sesto San Giovanni e Milano. Questo lotto avrebbe un costo stimato di circa 98 miliardi, quantificabile però con esattezza solo dopo uno specifico progetto preliminare che la Provincia si è impegnata a completare prima della fine dell'anno.
Già definita, invece, la tabella di marcia per l'intervento su Monza: entro 120 giorni saranno redatti i progetti definitivi ed esecutivi dell'opera, che potrà essere appaltata prima del 31 dicembre. I lavori dureranno 24 mesi e interesseranno una solo carreggiata per volta. Il traffico subirà dunque inevitabili rallentamenti, ma non sarà mai interrotto.
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