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 Dove pattinare a Milano?
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Autore Topic  

marina
Administrator

Lombardia
164 Messaggi

Inviata - 17/11/2002 :  12:56:27  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di marina.
Per chi non l'avesse già ricevuta per e-mail.

Chiunque desideri essere informato degli sviluppi si metta in contatto

quote:

A voi tutti che avete contribuito alla nostra raccolta di firme (http://www.otto-ruote.it/firme/) o che avete mostrato interesse per la pratica dello sport del pattinaggio a Milano contattando il nostro sito (http://www.otto-ruote.it/)

Forse non tutti ricorderete ...

>>>>> On Wed, 19 Jun 2002 22:45:59 +0200, Marina *****la <marina@otto-ruote.it> said:

>>> Come voi tutti ricorderete l'autunno scorso ci siamo trovati per
>>> richiedere al Comune di Milano e a MilanoSport la riapertura
>>> serale dell'unica pista Comunale coperta di Milano e dintorni
>>> (e` tutto ancora li`: http://www.otto-ruote.it/firme/).


... in molti avrete pero` notato che da lungo tempo la nostra home page (http://www.otto-ruote.it/) e` ferma all'interrogativo

Ci rivedremo a settembre al Lido?


Ebbene: la pista del Lido non ha riaperto. Milanosport/Infostrada Sport Village ci ha comunicato che la pista e` chiusa perche' e` in una non meglio specificata ristrutturazione e per 2/3 mesi non si prevede l'apertura (in pratica salta tutta la stagione invernale).

Questa potrebbe essere un'ottima notizia (chiunque abbia pattinato sulla pista del Lido sa che una sua ristrutturazione era necessaria), ma purtroppo non abbiamo ancora informazioni certe sulla tipologia dei lavori e sui tempi di realizzazione. Abbiamo provveduto a inviare raccomandate con richiesta di chiarimenti a tutti gli organi competenti e non mancheremo di tenervi informati sulle risposte.

Nell'attesa abbiamo cercato soluzione alternative e abbiamo trovato una palestra da affittare per il pattinaggio libero in zona Lotto (non troppo lontano dal lido). Chiunque fosse interessato ad una pattinatina al caldo il
sabato sera

dalle 21 alle 23.30 circa

si metta in contatto (marina@otto-ruote.it, silvia@otto-ruote.it, monica@otto-ruote.it).

Trovare questo spazio non e` stato banale: tutte le societa` sportive agonistiche sfrattate dalla pista del Lido (sia hockey che pattinaggio artistico) hanno dovuto trovare piste alternative per gli allenamenti, occupando tutti gli spazi disponibili in citta`. E non dimentichiamo che, oltre alla storica pista del Lido, quest'anno i milanesi hanno visto chiudere lo storico Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi. Resta l'amara considerazione: questi sono i fatti, questo e` l'interesse dell'amministrazione milanese per lo sport del pattinaggio (sport di cui ci si ricorda solo in prossimita` delle olimpiadi???). Anche se la mente torna al sorriso che l'assessore Brandirali ha saputo regalarci quel non troppo lontano 1 maggio 2002
http://www.otto-ruote.it/stampa/msg00112.php


quando il pattinaggio sembrava dover diventare lo sport `nazionale' dei milanesi

"Non e` escluso che i milanesi possano ritrovarsi anche con il roller-ghisa. L'idea e` stata lanciata dall'assessore comunale allo Sport, Aldo Brandirali, che proprio ieri ha presentato la prima Rollermarathon milanese, [... il `roller-ghisa'] <<Una figura moderna, adatta ai nostri tempi cosi` veloci>>, sostiene l'assessore Brandirali, che ha annunciato pubblicamente l'intenzione di proporre la novita` a sindaco e giunta comunale."
[...]
"Gli organizzatori della manifestazione non si fermano qui: nei loro sogni c'e` anche un progetto scuola, che prevede di inserire all'interno delle ore di educazione fisica anche dei corsi di agonismo sulle quattro [sic!] ruote. Per insegnare a stare in equilibrio. Almeno sui pattini."

A presto

Marina

Silvia
Moderator

109 Messaggi

Inviato - 07/01/2009 :  09:29:57  Visualizza profilo  Visita la Homepage di Silvia
Ho trovato un articolo, arriva con la befana 2009:

ve lo inoltro da leggere, esplicitando la domanda che mi ronzava in testa leggendolo: ma la pista di pattinaggio?

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Il-Vigorelli-diventera-un-Palasport-E-il-Comune-rifa-anche-il-Palasharp/1570603


Il Vigorelli diventerà un Palasport
E il Comune rifà anche il Palasharp
È il piano degli interventi sugli impianti cittadini previsto da Palazzo Marino e Milanosport per il 2009
di Luigi Bolognini
Un palazzetto dello sport, con il recupero del Vigorelli e la sistemazione del Palasharp. Il Palalido che diventa la casa del basket. Una serie di lavori per rimettere in sesto piscine e altri impianti. Ecco il 2009 dello sport di base, e non solo, a Milano, secondo i piani dell'assessorato e di Milanosport, l'azienda che gestisce gli impianti sportivi comunali. Progetti che prevedono spese per 47 milioni di euro, di cui un quarto derivanti dagli oneri di urbanizzazione di Citylife.

Il progetto più ambizioso, che colmerebbe un vuoto che a Milano dura dal 1985, riguarda il Palasport. Che sarà poi il Vigorelli, gloriosissimo impianto ciclistico ormai abbandonato a se stesso: «Entro metà febbraio — dice l'assessore allo Sport, Giovanni Terzi — sarà pronto il bando per la risistemazione della struttura e anche del Palasharp, che sarà di appoggio. La mia idea è che un palasport a sud di Milano ci sia già, il Forum di Assago. Serve un polo a nord e sarà il Vigorelli, che diventerà un impianto polivalente, che possa ospitare dall'atletica al rugby, ma anche il ciclismo non scomparirà. In più vogliamo consolidare il Palasharp, trasformandolo da palatenda in struttura stabile, perché ospiti eventi sportivi, ma anche di spettacolo. Il tutto costerà 11,5 milioni di euro, i soldi provenienti da Citylife».

Il progetto prevede la ristrutturazione di tutto il Vigorelli e la sua copertura. Vita nuova anche per il Palalido. Che diventerà la casa cestistica di Milano, cioè dell'Armani Jeans: l'accordo con la società è in fase di definizione. Si sta studiando come aumentare la capienza a oltre 5mila posti (un migliaio in più di ora) come vogliono le norme cestistiche, e in più si ricaverà da una pista di hockey inline lì accanto una palestra per gli allenamenti di basket e volley. Spesa prevista, sui 700mila euro. E alla fine l'Olimpia avrà a disposizione l'intera struttura (anche se le ragazze della Europea 92 di pallavolo continueranno a utilizzarla). In cambio, alcuni dei suoi istruttori insegneranno nei corsi di pallacanestro per giovani organizzati da Milanosport.

C'è poi una serie di lavori che riguardano la risistemazione di strutture importanti. Come il XXV Aprile, uno dei centri di riferimento per l'atletica leggera amatoriale, di cui si rifaranno piste e spogliatoi con una spesa di 600mila euro. O come l'Arena Gianni Brera, dove verranno messe a posto facciata e strutture interne: il costo qui è di 4 milioni di euro, finanziati dal Credito sportivo. Infine, il capitolo piscine. Finita, con ottimi esiti, la Cozzi, si è stilato un calendario per varie altre che è già in corso d'opera: la Sant'Abbondio verrà reinaugurata a fine mese, e poche settimane dopo la Procida.

Più in là toccherà alla Cambini Fossati, che diventerà un centro fitness. E altre seguiranno: la cifra a disposizione di Milanosport non è piccola, visto che si aggira sui 30 milioni. Infine, a breve si assegnerà il "bando calore": chi vince dovrà fornire riscaldamento a molti impianti cittadini, ma risistemando tutto secondo le norme di Kyoto, puntando su coibentazione e pannelli fotovoltaici.
(05 gennaio 2009)
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