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CRONACA_MILANO |
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Progetto per il rilancio dellarea verde tra Milano, Sesto, Cinisello, Bresso, Cormano e Cusano
Parco Nord, «bello ma sconosciuto»
Sondaggio tra i visitatori: pochi sanno che ci sono campi di calcio e zone riservate ai cani
SESTO SAN GIOVANNI - Hanno dai 20 ai 40 anni, sono diplomati, arrivano in bicicletta o in auto, in coppia o con la famiglia, ma in genere conoscono poco le attrezzature e le iniziative che offre larea verde. E' il profilo degli utenti del Parco Nord, secondo un sondaggio promosso dalla direzione. Da ieri tutti i frequentatori delloasi incastonata tra Cinisello, Sesto, Milano, Cusano, Bresso e Cormano, hanno un nuovo punto di approdo e di riferimento. E' stato inaugurato, infatti, al piano terreno della cascina di via Clerici (sede del Consorzio di gestione del parco) il centro visitatori dove si possono trovare volantini e guide con informazioni e percorsi, lelenco delle manifestazioni e una sala per mostre e convegni. Nella stessa area, inoltre, da tempo esiste il centro regionale di documentazione ambientale con tremila volumi sulla flora e la fauna lombarda. «Abbiamo deciso di creare questo spazio per i visitatori - spiega Angelo Di Pasquale, presidente del Consorzio del Parco Nord - perché ci siamo accorti che spesso chi viene qui non sa che il parco è dotato di numerose attrezzature sportive e organizza una nutrita serie di iniziative». Uno dei dati emersi dal sondaggio, infatti, è la scarsa conoscenza delle strutture del parco: il 49% degli intervistati non è mai stato nelle aree-gioco dei bambini, il 54% non conosce le scacchiere giganti, il 55% ignora che ci sono campi da calcio e da basket, e il 45% non sa nulla delle zone riservate ai cani. Non va meglio con le manifestazioni: la metà degli utenti non conosce o non segue le iniziative, che pure sono tante, dall'«aula verde» per i bambini alle mostre di pittura, ai tornei di bocce, alla festa degli aquiloni. Complessivamente il parco piace: la cura dei boschi e dei prati è promossa dal 72% degli intervistati, il servizio di vigilanza e sicurezza è indicato come uno dei punti di forza del polmone verde. Unico problema, le piste ciclabili: per il 46% sono pericolose perché ci sono troppe bici e troppi pattinatori. Il 32%, invece, le vorrebbe collegate ad altri percorsi ciclabili all'interno dei comuni. «Terremo conto di tutte le indicazioni del sondaggio - dice Riccardo Gini, direttore del Parco - e abbiamo già in cantiere la progettazione di nuove passerelle ciclopedonali, di cui una sull'autostrada A4 e unaltra a Niguarda, per migliorare l'accesso al parco e incentivare l'uso della bici; daremo poi maggiore pubblicità alle manifestazioni». Con l'arrivo della bella stagione il parco si animerà con una serie di mostre, incontri, feste. Già domani mattina, dalle 9.30 alle 12.30, le guardie ecologiche volontarie accompagneranno in bici o a piedi i visitatori nei boschi. Nel pomeriggio, alle 16 riaprirà l'«aula verde», dopo la pausa invernale, dedicata ai bambini con laboratori per conoscere la natura, giochi e animazione. Domenica prossima, invece, sarà allestita allaperto unesposizione di quadri. In programma fino allinizio di luglio ci sono poi mostre di modellismo, di artigianato regionale, manifestazioni sportive, spettacoli musicali.
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Ferdinando Baron
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Cronaca di Milano
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