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CRONACA_MILANO |
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Il Parco Nord ha scelto larea dove intende collocare il discusso monumento «rivendicato» anche dal quartiere Bonola
LAlba di Milano spunta su Sesto
«Mettiamo la scultura ora davanti alla Centrale allincrocio tra viale Fulvio Testi e via Clerici»
SESTO SAN GIOVANNI - Il Parco Nord (area verde di sei milioni di metri quadrati sul territorio di cinque comuni), è pronto a far «risorgere» LAlba di Milano. Il contestato monumento, collocato davanti alla stazione Centrale, potrebbe traslocare entro la primavera di fianco ad uno degli incroci più trafficati dItalia, diventando la porta o «la branda» (come qualcuno lha già definita spregiativamente) dingresso al parco. La proposta viene da Sesto, dalla sede del consorzio di gestione del parco. I suoi uffici hanno trovato dove collocare lopera dellinglese Ian Ritchie, inaugurata lanno scorso e dopo pochi mesi candidata ad un trasloco forzato per le proteste dei milanesi. LAlba sarà sistemata allincrocio semaforico tra viale Fulvio Testi e via Clerici, visibile dai quattro angoli della grande strada, percorsa ogni anno da centinaia di migliaia di automobili. «LAlba può piacere o no - commenta Angelo Di Pasquale, presidente del consorzio di gestione del parco - ma è pur sempre una scultura. Da noi hanno trovato spazio altri monumenti in passato, per cui ci siamo candidati ad ospitare anche questopera, in modo da coniugare arte e natura». Nellarea verde (che tocca i comuni di Milano, Sesto, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano), vi sono già il monumento ai deportati nei campi di sterminio, il teatro allaperto ricavato dalle strutture portanti di un capannone della Breda e tre nuove fontane. LAlba, alta 30 metri, pesante 75 tonnellate, realizzata con 120 chilometri di fibre ottiche, era stata scelta da Milano per abbellire piazza duca dAosta. Ma non ha mai incontrato il favore dei milanesi. Delle contestazioni si sono fatti interpreti via via lo storico dellarte Carlo Bertelli, il critico Emilio Tadini, il sottosegretario ai Beni culturali Vittorio Sgarbi: tutti a chiedere che fosse tolta dalla piazza. Nel novembre dello scorso anno, il Comune di Milano aveva deciso di spostare la «scultura di luce» in periferia: si era candidato il quartiere Bonola, seguito poco dopo dal parco Nord. Il Parco, adesso, precisa la sua proposta: «Mettendo lAlba vicino a quellincrocio - sottolinea Di Pasquale - otterremo un triplice beneficio: valorizzeremo una zona di parco che oggi non è utilizzata senza tagliare alcun albero, porteremo nellhinterland unopera darte e illumineremo, di notte, una zona buia». Nei prossimi giorni i tecnici del Comune di Milano verificheranno la fattibilità concreta dello spostamento. LAlba è una scultura impegnativa, da ogni punto di vista. E per di più non piace neppure tanto al sindaco di Sesto Filippo Penati: «Non farò le barricate perchè riconosco lautonomia istituzionale del Parco Nord. Ma non dobbiamo nemmeno diventare il "cimitero" delle opere che non piacciono più a Milano». In ogni caso, il costo del trasloco sarebbe a carico del capoluogo o di un eventuale sponsor.
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Ferdinando Baron
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Cronaca di Milano
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