|
PADERNO D'ADDA — E' una data da ricordare quella di domani «Lunedì 1 dicembre 2001». Domani, o al più tardi durante la settimana di farà rivivere Cascina Maria. Questa, probabilmente, è la data in cui il Parco Adda Nord dovrebbe riaprire le porte di Cascina Maria, consentendo alle attività che sono accolte nel centro-parco (in particolare Cag e Scuola di musica) di riprendere la loro normale programmazione. Durante un incontro recente, il presidente del parco Angelo Lecchi, ha comunicato al sindaco Angelo Rotta che i lavori relativi alla sicurezza stanno per terminare. Il Centro Parco potrà dunque essere riaperto alle attività in programma anche per il Natale.
Con una decisione immediata e inattesa, un mese fa il presidente del parco Angelo Lecchi aveva ordinato a sorpresa la chiusura di Cascina Maria. «Immobile privo di requisiti decreto 626/94. Vietato l'ingresso» infatti si leggeva sui manifesti affissi sulle vetrate.
I motivi che avevano portato a queste provvedimento non erano stati resi noti. Per i settanta allievi della scuola di musica, costituita e tenuta in piedi da venticinque anni dal presidente Enrico Rossi e dall'amministrazione comunale, i disagi in queste settimane non sono davvero mancati. Va peraltro sottolineato che la «scuola» può stare in piedi solo grazie al lavoro del volontariato e alla benevolenza, in tutti i sensi, degli insegnanti. La Regione Lombardia peraltro, sostiene con un contributo, il corso di musicologia rivolto a sette ragazzi portatori di handicap. Difficoltà anche per i ragazzini che frequentano il centro di aggregazione «Le zanzare dell'Adda», progetto educativo rivolto alla didattica sull'ambiente (collaborano anche le Guardie ecologiche volontarie), sostenuto, anche in tale ambiente, dalla Regione Lombardia attraverso un accordo di programma con Asl, Parco Adda Nord e Comune.
Venduta nel 1987, per 130 milioni, dall'amministrazione del tempo con sindaco Arturo Villa, Cascina Maria è situata nel centro storico, con usufruibilità perciò a portata di mano di tanti cittadini, operatori culturali, visitatori. Dagli esperti la struttura è considerata un buon esempio di edilizia rurale lombarda della valle dell'Adda. Costruito in parte con il tradizionale «ceppo» che si trova sul fiume, l'edificio era stato restaurato con un intervento che aveva rispettato facciate e materiali.
Dal 1994, dopo l'inaugurazione, Cascina Maria è diventata un importante punto di riferimento per le guardie ecologiche del parco e per le attività socializzanti promosse dal comune.
di Sergio Perego
|
Pag.
1 -
1 SONDRIO VALTEL
