CINISELLO Il percorso definitivo della futura metrotramvia è già noto da tempo: ora l'attenzione di tutti è incentrata sulla disposizione e sulla tempistica dei cantieri che si realizzeranno nei prossimi anni per costruire concretamente tutta la rete di trasporto. I detrattori del progetto, con in testa i commercianti di via Libertà, puntano a questo proposito il dito proprio sui disagi che porteranno i lavori nel centro città.L'analisi particolareggiata del progetto mostra come l'attuale assetto di via Gorki cambierà profondamente: lungo il lato occidentale della strada, quello che confina con il parco Nord, scorreranno i binari, che andranno dunque ad occupare la striscia di verde parallela alla strada, dove scorre anche una pista ciclabile, che oggi è un pascolo prediletto da molti cani. Immediatamente a nord del sottopassaggio autostradale i due binari si accosteranno sul lato opposto, quello orientale: a destra della metrotramvia troverà quindi posto una carreggiata stradale a doppio senso ed un percorso ciclo-pedonale. Quest'ultimo andrà quindi in parte a sostituirsi al pezzo di parco "espropriato" pochi metri prima. Una volta entrata in via Libertà, in quattro fermate (Libertà, Gramsci, Villa Ghirlanda, e Monte Ortigara), la metrò raggiungerà il capolinea di via Primo Maggio.I lavori della metrotramvi dureranno stimata in circa 3 anni. Luca Pesante
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