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Aironi e ghiri come vicini di casa

05 aprile 2001


Title: Aironi e ghiri come vicini di casa

giovedi  , 05 aprile    2001                                                                                                                                                                                                                                                          PARCHI 


Aironi e ghiri come vicini di casa

Ospiti inattesi al Parco Nord, tra i palazzi di Cinisello, Bresso, Sesto e Cormano Ogni anno cinquemila studenti partecipano alle visite guidate nell' oasi. Al via il salvataggio del rospo smeraldinoBaron Ferdinando

Aironi e ghiri come vicini di casa Ospiti inattesi al Parco Nord, tra i palazzi di Cinisello, Bresso, Sesto e Cormano CINISELLO BALSAMO - Tanti cinguettii diversi tra gli alberi, ghiri nascosti tra le foglie, ricci e conigli a spasso nel sottobosco. Il Parco Nord, che attraversa il territorio di Bresso, Cormano, Cinisello, Sesto e Milano, è ormai diventato un' oasi per numerose specie animali. Persino la volpe, silenziosa e discreta, è stata vista zampettare tra il verde. Con l' arrivo della primavera, poi, sono tornati gli uccelli migratori a fare compagnia alla fauna già presente tutto l' anno. È di pochi giorni fa, ad esempio, l' avvistamento di un esemplare di airone cinerino, che ha nidificato vicino al depuratore di Bresso. E sono già tornate dopo l' inverno le gallinelle d' acqua, mentre uno sparviero si è installato vicino alla cascina sede del Consorzio che gestisce il parco. A conferma della buona qualità dell' aria ci sono licheni, introvabili nelle zone a maggior inquinamento ambientale. E anche i rospi smeraldini hanno scelto i laghetti del parco per metter su famiglia. Abitualmente, dimorano nell' area verde i ricci e i conigli selvatici, i ghiri e i pipistrelli. Così pure i rettili, che hanno deciso di stabilirsi definitivamente nel parco: il colubro liscio, la natrice dal collare: serpentelli innocui per l' uomo, un po' meno per rane, rospi e ramarri costretti a conviverci. Tra gli uccelli si sono fermati nell' oasi, fra tanti passeri, anche due coppie di germani reali, i gufi, le cinciallegre, gli storni; e sono ricomparsi i merli, decimati l' anno scorso da una malattia. Nei terreni del parco che si trovano nella zona di Bruzzano, ha trovato posto il gheppio, un rapace della famiglia dei falchi praticamente assente nelle zone molto urbanizzate: è caratteristico per la posizione a «spirito santo», cioè fermo nell' aria, controvento, in attesa di picchiare sulla preda. Sono tornati numerosi uccelli migratori che avevano da tempo escluso il Nord Milano dalle loro rotte. E che oggi, invece, trovano nel parco un posto dove riposarsi, fare sosta prima di ripartire per la meta definitiva, o dove nidificare durante la bella stagione. Oltre alle rondini, aumentate rispetto al passato, non mancano esemplari di martin pescatore, beccacce, pigliamosche, torcicolli, capinere, usignoli, fringuelli, ballerine gialle e bianche. Queste ultime, molto rare, nidificano vicino ai corsi d' acqua e si nutrono di piccoli insetti. Alcuni degli «ospiti» si sono in stallati nelle casette di legno, un centinaio in tutto, piazzate dagli studenti delle scuole di Bresso, Cinisello e Milano. «Sono cinquemila i bambini che ogni anno visitano il parco per conoscerne l' ecosistema - osserva il presidente del consorzio, Eusebio Di Pasquale - con visite guidate da esperti e dalle nostre guardie ecologiche volontarie. La presenza dei numerosi uccelli, introvabili nelle città, è un sintomo di salute e ci sprona a continuare sulla strada del recupero ecologico delle zone un tempo occupate dalle fabbriche». Ferdinando Baron LA CURIOSITA' Al via il salvataggio del rospo smeraldino CINISELLO BALSAMO - C' è anche il rospo smeraldino tra gli ospiti del Parco, assieme a molti altri anfibi. Proprio nei giorni scorsi sono cominciate le operazioni di salvataggio dei girini, nati nelle pozzanghere delle ultime piogge, che rischiavano di essere calpestati da pedoni e biciclette. Le guardie ecologiche volontarie hanno organizzato vere e proprie «battute di caccia» con retino e barattoli, per trasferire i girini dalle pozze al laghetto. Sono tanti anche i girini che arrivano da altre zone dell' hinterland, portati direttamente dai cittadini. In tutto, ogni anno, ne vengono salvati cinquemila. Ai quali vanno aggiunti i seimila rospi aiutati fuori dai confini della provincia. In primavera, infatti, due gruppi di otto volontari partono ogni venerdì sera da Cinisello e da Sesto per andare in Val Cavallina, nel Bergamasco, ad aiutare il rospo bufo bufo ad attraversare la Statale e raggiungere il lago d' Endine per riprodursi. «Armate» di torce e sacchi, le guardie raccolgono gli animali bloccati sul ciglio della statale da speciali barriere, li censiscono e li portano dall' altra parte della strada, verso il lago. La raccolta viene svolta assieme a volontari di tutta la Lombardia. Fer. Bar. Nato nel 1970 IL PARCO Creato nel 1970: è un parco regionale di cintura metropolitana, per riqualificare le aree industriali e agricole del Nord milanese LA FAUNA Tra gli uccelli nidificano gufi, gheppi, gallinelle d' acqua, picchi rossi, sparvieri, poiane, aironi. Dei mammiferi: riccio europeo, ghiro, coniglio selvatico. I rettili presenti: colubro, natrice, ramarro, rospo smeraldino e rana LA FLORA 150.000 gli alberi, 300 le specie di flora spontanea (tra cui bucaneve, pervinca, anemone, ranuncolo, fiordaliso e garofano selvatico), 60 specie di funghi, 2 di licheni LE STRUTTURE Ci sono 20 chilometri di piste ciclabili, 500 panchine, 14 campi bocce, 170 orti, 2 scacchiere giganti, 1 percorso vita e 1 botanico, 3 aree giochi per i bimbi, 1 circuito di allenamento veloce, 4 specchi d' acqua Testo non disponibile

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