Botta e risposta tra un cittadino milanese e il direttore di MilanoSport
Dal Corriere della Sera, sabato 30 marzo 2002, Rubrica lettere ``Il Milanese'' (p. 55)
Si parla degli aumenti tariffari per gli ingressi agli impianti sportivi del Comune di Milano, gestiti dalla Milano Sport. Non è invece ancora emersa una questione ben più grave. La Milano Sport invece di supportare e migliorare il pubblico servizio, vuole ridurlo in nome di una redditività. È sintomatico quanto si sta verificando al mitico campo Giuriati, uno dei templi dell'atletica milanese pubblica (ma esiste in qualche parte del mondo l'atletica privata?). Chiusura il sabato e la domenica in nome del risparmio di costi e risorse. Il bacino d'utenza è vastissimo, lo stadio che ha visto nel loro dopo-lavoro Beccali, Consolini, Rizzo e tanti altri faticare anche in quei giorni (sabato e domenica, appunto) insegnando l'atletica a migliaia di ragazzi, viene di fatto precluso ai giovani, ai lavoratori. In nome di che?
Dal Corriere della Sera, domenica 7 aprile 2002, Rubrica lettere ``Il Milanese'' (p. 53)
Vorrei rispondere alle lamentele apparse su questa rubrica il 30 marzo, riguardo agli orari di apertura del centro sportivo Giuriati. Il centro è aperto al pubblico pagante dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 20.00, in concomitanza con l'utilizzo per l'allenamento della pista di atletica da parte degli atleti (concessione Fidal).
In media, oltre ai tesserati Fidal, sono presenti al massimo 30 utenti paganti al giorno. Il sabato e la domenica, come per le precedenti stagioni, a settimane alterne il centro sportivo Giuriati è utilizzato per lo svolgimento delle partite di rugby a calendario, per cui è comunque chiuso per gli allenamenti individuali di atletica.
In primavera sono inoltre progammate numerose manifestazioni che escludono la possibilità individuale di utilizzare la pista di atletica. La chiusura al pubblico i pochi sabati e le domeniche in cui snon sono previste manifestazioni o partite è stata predisposta, vista la scarsissma presenza di pubblico in queste giornate (20 utenti al massimo al giorno, in media 15), per ottenere un contenimento dei costi di gestione. Questa scelta non è ovviamente definitiva. Nella prossima stagione gli orari di apertura potranno variare in seguito a una riprogrammazione degli orari di utilizzo dei Centri Sportivi
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